TIBERIS: UNA OFFESA ALLA ROMA CHE SOFFRE

Il POPOLO ROMANO VIVE NELLE EMERGENZE CASA – LAVORO – RIFIUTI – TRASPORTO PUBBLICO – DISSESTO IDROGEOLOGICO – E IL SINDACO PENTASTELLATO RISPONDE CON UNA LETTIERA PER GATTI SULLE SPONDE DEL TEVERE SPACCIATA PER SPIAGGIA RICREATIVA.

OSTIA – DA SEMPRE LA SPIAGGIA DI ROMA.

Ostia Lido – Stabilimento Roma, spiaggia – anni ‘40 – Fonte: https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/118481/ostia-lido-12

Siamo nella prima decade di un torrido agosto del 2018 e con enfasi penta stellata il campidoglio annuncia l’apertura di TIBERIS, una spiaggia per i romani, realizzata sulla sponda del fiume Tevere all’altezza del ponte Marconi.

Si legge che il sindaco penta stellato di Roma voleva fortemente questa spiaggia! Ma se così fosse veramente ci si domanda: quando il sindaco di Roma ha coinvolto i cittadini e le Associazioni per discutere il progetto? Qual’è stato il percorso partecipativo con la popolazione? Dove è stato approvato il progetto? Chi ha finanziato il progetto?

La verità è che questa è l’ennesima pacchianata a cinque stelle, per far credere a qualche stolto, che la giunta sta lavorando nell’interesse del popolo romano. D’altronde sappiamo bene che la giunta capitolina a 5 stelle non agisce nell’interesse pubblico, come da promesse elettorali, perché è abituata a svendedere, o meglio regalare, il territorio dei romani al privato (vedi stadio di Tor di Valle, il progetto degli ex Mercati Generali a Via Ostiense, il progetto a Piazza dei Navigatori, solo per citare i principali ed attuali atti di svendita del territorio romano), e allora quale migliore idea di fare una spiaggia sul Tevere? Costi quel che costi, avranno pensato, ma dobbiamo realizzarla, così facciamo vedere che stiamo lavorando per il popolo. Misero pensiero privo di qualsiasi spessore politico e partorito dalla più becera propaganda elettorale. Roma non si governa così.

Roma è una città complessa, non è possibile non avere delle priorità e sperperare le scarse risorse pubbliche con queste pacchianate alla “cettolaqualunque”.

A Roma ci sono priorità che hanno un nome bene preciso: CASA, LAVORO, RIFIUTI, TRASPORTO PUBBLICO, DISSESTO IDROGEOLOGICO – Tanto per cominciare. E poi c’è l’enorme criticità rappresentata dall’ URBANISTICA ROMANA. Un Sindaco, con la S maiuscola, che vuole bene alla sua città e fa gli interessi dei romani penserebbe a queste cose e non a fare una mega lettiera per gatti e topi di fogna, spacciandola per spiaggia ricreativa ai propri cittadini.

Ma non solo….

MENTONO CON TIBERIS NON HANNO RESTITUITO UN BEL NEINTE AI ROMANI – DIVERSAMENTE HANNO PRIVATO IL POPOLO ROMANO DEL PAESAGGIO FLUVIALE E VIOLATO L’ART. 9 DELLA COSTITUZIONE.

“La sovranità appartiene al popolo…” si legge nell’articolo 1 della nostra Costituzione.

Nel comune di Roma la sovranità del popolo si manifesta nel Consiglio Capitolino attraverso i Consiglieri eletti dal popolo romano.

Il fiume Tevere con le sue acque, l’area golenale e le sue rive – sono BENE COMUNE cioè della collettività, in queste aree la sovranità è del Popolo Italiano.

TIBERIS E’ ANTICOSTITUZIONALE. TIBERIS NON E’ STATA APPROVATA DAL CONSIGLIO CAPITOLINO NE’ DAI CONSIGLI DEI MUNICIPI INTERESSATI.

La partecipazione democratica con il popolo avrebbe dovuto prevedere il coinvolgimento dei consigli dei Municipi VIII e XI , che sono le amministrazioni coinvolte in quel tratto di Tevere, questi Municipi si sarebbero occupati a fare da tramite con la popolazione e quindi anche con le Associazioni di cittadini, e sviluppare un progetto condiviso di riqualificazione delle sponde del fiume Tevere. Si sarebbero dovute coinvolgere le menti migliori e più lungimiranti di Roma, coinvolgendo le università, poi le istituzioni, e alla fine si sarebbe approdato ad un progetto vero di alto spessore e condiviso, altro che quella baggianata di spiaggetta! Che solo a guardarla grida vendetta non solo dal punto di vista ambientale ma anche della sicurezza dei malcapitati frequentatori, soprattutto se bambini. Il governo a 5 stelle capitolino nella logica neoliberista del consumo di territorio, continua a governare la città come una società privata, con le regole del mercato, del marketing, della finanza e soprattutto senza partecipazione democratica. Non hanno restituito un bel niente ai romani, diversamente hanno sprecato 70 mila EURO per DETURPARE un tratto di fiume perché quanto hanno realizzato non ha nulla a che vedere con la riqualificazione naturalistica e soprattutto, cosa più importante, è anticostituzionale perché altera il paesaggio fluviale del tratto ponte Marconi pertanto è contro l’art. 9 della Costituzione.

Concludiamo con un MESSAGGIO AL SINDACO PENTASTELLATO DI ROMA:

IL POPOLO ROMANO LA SUA SPIAGGIA CE L’HA – SI CHIAMA OSTIA – SI RAGGIUNGE IN 30 MINUTI AL COSTO DI € 1,50 – QUI VOGLIAMO ANDARE A GODERCI IL NOSTRO RELAX –  SE PROPRIO VUOI OCCUPARTI DI BENESSERE ESTIVO DEI CITTADINI MIGLIORA IL TRASPORTO PUBBLICO E RENDI ACCESSIBILE AL POPOLO ROMANO TUTTO IL SUO LITORALE.

FONTI

http://www.diarioromano.it/la-schifezza-di-tiberis-ha-una-responsabile/

https://www.giornalettismo.com/archives/2671061/spiaggia-roma-tevere-virginia-raggi-boicotta-inaugurazione

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