L’ordine criminale del mondo

Oggi come oggi regna questa sorta di ideologia dell’impotenza nata dalla paura. NON SI PUO’! Ed io penso che quella paura al cambiamento è una paura molto, molto dannosa e che è una delle paure più potenti, più importanti in questa sorta di Macchina Mondiale del Crimine, perché è una paura che uccide la speranza cioè agisce contro la volontà democratica del cambiamento

(Eduardo Galeno – dall’intervista L’ordine Criminale del Mondo)

Eduardo Galeno

Pubblichiamo la trascrizione dell’intervista fatta all’intellettuale Eduardo Galeno, scomparso nel 2015, e disponibile su youtube (vedi link alla fine),  in quanto riteniamo sia ancora oggi attuale e importante per non perdere l’orientamento nella giungla di menzogne diffuse ad arte dal sistema neoliberista che oggi governa sovrano su tutti gli stati, destinando, legge dopo legge, giorno dopo giorno, i Popoli alla schiavitù ed alla povertà. 

I problemi all’ordine del giorno diffusi dalla stampa che affliggono oggi gli italiani, i cittadini romani ed il territorio sono LA CASA, IL LAVORO, IL DEGRADO SOCIALE, I RIFIUTI, IL DEGRADO AMBIENTALE, IL DIFFICILE ACCESSO ALLE CURE MEDICHE, LA MANCANZA DI FINANZIAMENTI ALLA SCUOLA E RICERCA PUBBLICA, L’INTEGRAZIONE, LO STATO SOCIALE e questo solo per citare i principali. Ma questa cronaca dei fatti trascura qualcosa di più profondo, ed a nostro avviso anche più importante: LA PAURA.  Quella PAURA oggi diffusa tra la gente (come la paura di perdere la casa o il lavoro, ma anche la paura generata dall’esasperata competizione in ogni campo oggi contemplata anche tra le città o gli istituti di istruzione  per prendere i finanziamenti) che impedisce al popolo di cambiare la società per affrontare in un modo diverso i problemi del paese e delle città esprimendo il meglio di sé abbandonando individualismo e monetizzazione di ogni cosa. Per comprendere ciò che accade nel nostro paese e nella società, bisogna superare le PAURE che strumentalmente vengono inoculate come “un gas paralizzante” nell’uomo da chi detiene il potere e che ha tutto l’interesse per impedire il cambiamento della società verso una “nuova società” che permetta la realizzazione della persona nel rispetto di tutti gli esseri umani, animali e del pianeta, ponendo l’etica ed il rispetto dei diritti umani al di sopra dell’utile e del capitale.

Eduardo Galeano è uno degli intellettuali più rispettati della sinistra latinoamericana, un valoroso esercizio giornalistico di chiara opposizione alle barbarie militari nel cono sud lo ha costretto all’esilio. Il suo incorruttibile compromesso etico che si manifesta in tutta la sua opera attraverso una squisita ironia poetica gli è valso il riconoscimento internazionale della sua figura letteraria.

Intervista a Eduardo Galeano: L’ordine Criminale Del Mondo

IL DIRITTO ALLA INDIPENDENZA,

il DIRITTO ALLA SOVRANITA‘,

è oggi un lusso dei paesi potenti, paesi ricchi, quando i paesi poveri esercitano il patriottismo, quel patriottismo si trasforma in populismo o peggio ancora in terrorismo e costituisce una minaccia per il mondo noi non abbiamo il diritto di difenderci abbiamo solo il diritto di accettare quello che altri decidono per noi e quegli altri sono coloro che esercitano il GOVERNO MONDIALE.

Ma chi è questo killer seriale che uccide tutto ciò che tocca? Bisognerebbe metterlo in prigione mi viene da pensare, ma succede che non si può mettere in prigione questo killer seriale perché lui ha le chiavi di tutte le prigioni e perché è un sistema, un sistema universale di potere che ha trasformato il mondo in un manicomio e in un macello.

Il Fondo Monetario Internazionale lo controllano 5 paesi, soprattutto una che è quello che ha diritto di veto, ma diciamo 5. La Banca Mondiale è un po’ più democratica è controllata da 8 paesi. L’Organizzazione Mondiale del Commercio (che è quella che ci condanna a guadagnare sempre meno e pagare sempre di più) il suo statuto stabilisce il diritto di voto, ma mai si è votato, MAI!

UN CAPITALISMO ASSASSINO

Fino a 30-40 anni fa a nessuno veniva in mente di diffidare della giustizia come un valore universale e quindi tutti bene o male, persino la destra più recalcitrante, condividevano fondamentalmente, non ti dico l’indignazione o la denuncia, ma almeno l’accettazione che l’ingiustizia esisteva nel mondo. E adesso che siamo governati da questa dittatura invisibile dei grandi signori della finanza e bella guerra, i guerrafondai e banchieri che combattono nel mondo e che usurpano una parola bellissima, come la “Comunita’ Internazionale”, una bellissima espressione. La comunità internazionale che adesso nomina i banchieri e i guerrafondai. Bene, in altri tempi si ammetteva che un mondo che crea povertà è un mondo ingiusto cioè che la povertà è figlia dell’ingiustizia.

Oggi è sempre più raro ascoltarlo perché risulta che l’ingiustizia ha smesso di esistere, la povertà è il giusto castigo che l’inefficienza merita. Non so se in altre civiltà, in altri periodi della storia umana la gente è stata così presa dalla paura come viviamo noi adesso abbiamo paura di tutto, tutto il tempo non si può far niente è

un gas paralizzante: LA PAURA.

Le paure credo predominanti, che si sentono di più nella vita quotidiana sono:

LA PAURA DI PERDERE IL LAVORO , che è un tipico panico del nostro tempo: l’insicurezza lavorativa. La paura di non avere domani, il tuo posto di lavoro in fabbrica, in ufficio, che fa si che una serie di diritti sindacali che si erano ottenuti in due secoli di lotta stanno correndo adesso un grave pericolo di morte perché nessuno osa niente per paura, per panico di perdere il lavoro che si ha.

Chi non ha paura di perdere il lavoro, ha PAURA DI NON TROVARE LAVORO, che è una paura molto simile. E ci sono molte altre paure …

LA PAURA DI VIVERE,

LA PAURA DI ESSERE,

LA PAURA DI CAMBIARE,

LA PAURA DEI DEMONI CHE INVENTANO PER SPAVENTARCI

Il lavoro oggi come oggi vale meno della spazzatura, impunemente, impunemente, gli impresari decidono chi lavora chi non lavora e quanto si lavora, si lavora sempre di più in cambio di meno, sempre più ore in cambio di uno stipendio minore.

Alcuni diritti conquistati in molte battaglie difficili negli anni, come il DIRITTO ALLA SINDACALIZZAZIONE, si violano oggi con scandalosa impunità. Quello è un diritto annichilito dalla macchina della morte del mondo di oggi. E’ una MACCHINA DI STERMINIO DEI DIRITTI che ha trasformato il lavoratore in un mendicante, un mendicante di lavoro, un mendicante di stipendio.

LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE: che scherzo di cattivo gusto!

In un mondo dove ci sono milioni e milioni di immigrati, di espulsi per la siccità, da quelle catastrofi chiamate “naturali” che di naturale non hanno niente o dalle dittature, o dalle guerre che vagano cercando casa e si ritrovano con le porte chiuse in faccia, quest’invasione degli “Invasi”. Gente che dal sud marcia verso il nord, il nord che tante volte ha invaso il sud, nelle guerre coloniali e nelle guerre che erano coloniali, ma non lo dicevano che lo erano. Quest’invasione degli invasi forse è il dramma più importante del mondo d’oggi, del mondo dei nostri giorni. Queste folle che vagano cercando quella pellegrinazione inutile, questo esodo tragico di gente che aspetta ad essere trattata come si tratta il denaro. Per il denaro non esistono frontiere, non c’è nessun problema e per gli immigranti, i migranti per l’esodo degli abbandonati, per le braccia che cercano lavoro e destino ci sono muri, tremendi muri affinché i privilegiati possano continuare ad essere la minoranza che comanda e il resto si rassegni ad essere la maggioranza che ubbidisce. Mi trovo quasi senza volerlo in discussioni assurde dove difendo ardentemente i giovani, questi screditati giovani dei giorni nostri che si suppone siano ragazzi vuoti dal punto di vista delle generazioni precedenti dicono: “ a questi della politica non interessa nulla, se ne fregano di tutto, sono degli egoisti, questi rocchettari di oggi” ed io li difendo perché credo che hanno tutte le ragioni per non credere, c’è un sistema universale di potere che li invita a non credere, offre loro la fede e poi li tradisce e loro assistono alla politica come se fosse un circo dove quelli che hanno più successo sono quelli capaci di fare la piroetta più prodigiosa per fare al governo il contrario di quanto hanno promesso in partenza.

Adesso la TORURA si chiama SOLLECITAZIONE ILLEGALE,

il TRADIMENTO si chiama REALISMO e

l’OPPORTUNISMO si chiama PRAGMATISMO e

l’IMPERIALISMO si chiama GLOBALIZZAZIONE,

e le VITTIME DELL’IMPERIALISMO si chiamano PAESI IN VIA DI SVILUPPO

confondendo i bambini con i nani e al sistema che nella mia infanzia e gioventù chiamavamo CAPITALISMO viene chiamato oggi ECONOMIA DI MERCATO.

Anche il dizionario è stato assassinato dall’Organizzazione Criminale del Mondo oramai le parole non dicono ciò che dicono o non sanno quello che dicono e Bin Laden è il demonio professionista più di successo è quello che meglio compie le sue funzioni, ma non è l’unico c’è sempre qualche satana a mano per dirci che l’umanità è in pericolo, questo è l’ultimo, questo è l’ultimo giorno del mondo e molta gente si fa eco di quelle voci della paura che impone una DITTATURA INVISIBILE e paralizzante che è nemica della DIGNITA’ UMANA perché quelli che siamo, perché tutti siamo ingabbiati dalla paura,  non siamo più liberi, e noi che siamo più liberi non possiamo avere dignità. Com’è possibile che si sia arrivati a quello ok perché quello è imprescindibile affinché tutti, tutte le persone che integrano questa cosa che chiamiamo umanità impariamo una buona volta che può succedere anche a noi e che a chiunque può succedere di finire rasato con un’uniforme a righe umiliato quotidianamente, perseguitato dalla sfiga in un posto come Guantanamo a chiunque può succedere è la stessa cosa della tortura se la tortura torturasse soltanto i colpevoli no sarebbe efficace se a Guantanamo fossero detenuti soltanto i colpevoli di atti terroristici, Guantanamo non servirebbe a niente. Servono questi esempi, questi simboli del potere, funzionano perché mettono paura e mettono paura nella misura in cui può succedere a chiunque è una questione di fato è da molto tempo che la tortura si praticava ma non si predicava ma adesso si proclama ai 4 venti che la tortura è una meraviglia inoltre viene detto dal falso presupposto che il torturato dice la verità e non è vero che il torturato dice la verità il torturato canta meglio di Gardel, dice qualsiasi cosa ogni torturato si trasforma in uno scrittore al momento, ed è un grande scrittore non si tortura per ottenere informazioni, questo è falso si tortura per seminare la paura e in questo sì, bisogna riconoscere che la tortura è efficace! Ed è per questo che adesso la tortura è oggetto di una pubblicità incessante perché la macchina della paura, la macchina per seminare la paura usa la tortura per prevenire, il delitto della dignità. Non è un fenomeno nuovo, ma adesso si dà con una particolare intensità questa perversa eredità coloniale che ci convince che la realtà è intoccabile la paura al cambiamento non si può, l’intenzione è buona, ma non si può, bisogna essere realisti oggi come quando i ministri dell’economia sono quelli che veramente governano i nostri paesi, ma quei ministri dell’economia sono a loro volta governati dal governo che li governa che è quello dei grandi organismi finanziari internazionali o presumibilmente internazionali o Imperiali per dirlo con parole più chiare.

Oggi come oggi regna questa sorta di ideologia dell’impotenza nata dalla paura. NON SI PUO’! Ed io penso che quella paura al cambiamento è una paura molto, molto dannosa e che è una delle paure più potenti, più importanti in questa sorta di Macchina Mondiale del Crimine, perché è una paura che uccide la speranza cioè agisce contro la volontà democratica del cambiamento 

 “.

link all’intervista

Parte 1: https://www.youtube.com/watch?v=TcUV1WGlexs&feature=share

Parte 2: https://www.youtube.com/watch?v=JQMIL_AWMjE&feature=share

Fonte foto Eduardo Galeno: https://www.goodreads.com/photo/author/5822041.Eduardo_Galeano

 

 

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